IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante: «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l'art. 8, comma 1, lettera a), numero 2), nella parte in cui prevede, in caso di assorbimento del Corpo forestale dello Stato, il transito del personale nella relativa Forza di polizia, nonche' la facolta' di transito, in un contingente limitato, nelle altre Forze di polizia ovvero in altre amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle relative dotazioni organiche, con trasferimento delle corrispondenti risorse finanziarie, ferma restando la corresponsione, sotto forma di assegno ad personam riassorbibile con i successivi miglioramenti economici, a qualsiasi titolo conseguiti, della differenza, limitatamente alle voci fisse e continuative, fra il trattamento economico percepito e quello corrisposto in relazione alla posizione giuridica ed economica di assegnazione; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, recante: «Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 settembre 2016, n. 213; Visto l'art. 12, comma 3, del decreto legislativo n. 177 del 2016, che prevede l'adozione, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto, fissata il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per la determinazione del contingente limitato di personale del Corpo forestale dello Stato che potra' avvalersi della facolta' del transito in mobilita' ad altra amministrazione, previa ricognizione dei posti disponibili e dei rispettivi fabbisogni presso le Amministrazioni statali - preferibilmente quelle che svolgono funzioni attinenti alle professionalita' del personale da ricollocare -, e per definire i criteri da applicare alle procedure di mobilita' e le tabelle di equiparazione; Visto il successivo comma 4 del medesimo art. 12 del decreto legislativo n. 177 del 2016, nella parte in cui prevede che il personale del Corpo forestale dello Stato - nei venti giorni successivi alla pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al predetto comma 3, primo periodo - possa presentare domanda per il transito in altra amministrazione e che nella medesima domanda possa indicare se, in caso di mancato accoglimento, intenda confermare l'assegnazione disposta con i provvedimenti adottati dal Capo del Corpo forestale dello Stato ai sensi del comma 2 del medesimo art. 12 presso l'Arma dei carabinieri, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Polizia di Stato, il Corpo della Guardia di finanza e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. In tal caso il mancato accoglimento della domanda di mobilita' determina la definitivita' del provvedimento di assegnazione, mentre in caso di mancata indicazione, il mancato accoglimento della domanda determina gli effetti di cui al comma 6, che disciplina l'eventuale svolgimento di fasi ulteriori del procedimento di mobilita' assoggettate, infine, alle disposizioni di cui agli articoli 30, comma 2-quinques e 33, comma 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto l'art. 18, comma 9, del decreto legislativo n. 177 del 2016 che dispone che il personale appartenente ai ruoli dei periti, revisori e operatori e collaboratori del Corpo forestale dello Stato giudicato, alla data di entrata in vigore dello stesso decreto n. 177 del 2016, permanentemente non idoneo in forma assoluta all'assolvimento dei compiti d'istituto ai sensi delle disposizioni adottate in attuazione dell'art. 23-bis, comma 3, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, ovvero assunto ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, con la sola esclusione di quello di cui all'art. 18 della medesima legge, ovvero che si trovi nella condizione di cui all'art. 636 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e che non abbia esercitato la facolta' di cui al comma 3 del medesimo articolo, e' inserito d'ufficio nel contingente collocabile presso le amministrazioni statali individuate ai sensi dell'art. 12, comma 3, del decreto legislativo n. 177 del 2016 per l'assegnazione preferibilmente nei ruoli del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, in particolare, gli articoli 30, 33, 34 e 34-bis in materia di passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, eccedenze, mobilita' collettiva e gestione del personale in disponibilita'; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2016); Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, art. 15, che reca modifiche all'art. 16 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, con l'inserimento del comma 3-bis che recita: «Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura adeguate forme di pubblicita' dei processi di mobilita' dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la pubblicazione di dati identificativi dei soggetti interessati»; Visto il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 14 settembre 2015, recante: «Criteri per la mobilita' del personale dipendente a tempo indeterminato degli enti di area vasta dichiarato in soprannumero, della Croce rossa italiana, nonche' dei corpi e servizi di polizia provinciale per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale» adottato in attuazione dell'art. 1, comma 423, della legge n. 190 del 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 settembre 2015, n. 227; Considerato che in base alle previsioni del comma 423 dell'art. 1 della legge n. 190 del 2014, per accelerare i tempi di attuazione delle procedure di mobilita' e la ricollocazione ottimale del personale e' stato istituito ed attivato il portale «Mobilita'.gov», disponibile all'indirizzo http://www.mobilita.gov.it Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2015, recante tabelle di equiparazione tra il personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni tra i diversi comparti di contrattazione, in applicazione dell'art. 29-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 settembre 2015, n. 216; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 marzo 2016, recante criteri e modalita' di equiparazione fra i livelli di inquadramento del personale gia' appartenente al corpo militare e quelli previsti dal contratto collettivo relativo al personale civile con contratto a tempo determinato della associazione italiana della Croce Rossa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 5 luglio 2016, n. 155; Ritenuto che per la definizione delle «tabelle di equiparazione», affidata al presente decreto dal citato art. 12, comma 3, del decreto legislativo 177 del 2016, e' necessario stabilire, in termini generali e preventivi, l'equiparazione tra le posizioni di inquadramento del personale del Corpo forestale dello Stato e quelle del personale appartenente al comparto di contrattazione dei Ministeri, confrontando i rispettivi ordinamenti professionali e tenendo conto delle mansioni, dei compiti, delle responsabilita' e dei titoli di accesso relativi alle qualifiche ed ai profili professionali; Rilevato che per individuare la corrispondenza tra i livelli economici considerati sia necessario stabilire la corrispondenza tra i livelli economici di inquadramento del personale del Corpo forestale dello Stato e le fasce retributive del personale appartenente al comparto di contrattazione collettiva dei Ministeri, utilizzando, tra i criteri di armonizzazione, gli importi, rispettivamente, del trattamento stipendiale stabiliti per il personale non dirigenziale dagli accordi e del trattamento tabellare stabilito dal contratto collettivo relativi al biennio economico 2008-2009; Stabilito che per il personale non dirigenziale del Corpo forestale dello Stato la corrispondenza tra i livelli economici sia individuata anche sulla base del criterio della prossimita' degli importi del trattamento stipendiale spettante rispetto a quelli del trattamento tabellare dell'amministrazione di destinazione; Considerato che, in relazione all'equiparazione definita dalla tabella di corrispondenza dei livelli economici allegata al presente decreto, l'amministrazione statale di destinazione deve procedere all'inquadramento, in relazione alla fattispecie concreta e sulla base dei rispettivi ordinamenti professionali, nonche' dei criteri definiti dal presente decreto; Ritenuto che le determinazioni per l'effettiva posizione di inquadramento giuridico del dipendente del Corpo forestale trasferito in mobilita' devono tenere conto anche delle specifiche ed eventuali abilitazioni del profilo professionale di provenienza e di destinazione, fermo restando il rispetto dei criteri per l'individuazione del livello economico di inquadramento; Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, recante: «Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo e non dirigente del Corpo forestale dello Stato»; Visto il decreto del Ministero per le politiche agricole del 22 dicembre 1997, recante «Individuazione dei profili professionali del personale del Corpo forestale dello Stato che espleta attivita' tecnico-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa»; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2001, n. 155, recante: «Riordino dei ruoli del personale direttivo e dirigente del Corpo forestale dello Stato, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 31 marzo 2000, n. 78»; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali del 7 ottobre 2005, n. 228 «Regolamento recante norme per il passaggio del personale dei ruoli degli agenti e assistenti, dei sovrintendenti e degli ispettori del Corpo forestale dello Stato in altri ruoli dell'amministrazione o di altre amministrazioni dello Stato»; Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dirigenziale e non dirigenziale del comparto dei Ministeri ed in particolare la disciplina dell'ordinamento professionale e del tabellare; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1° ottobre 2010, n. 184, recante «Recepimento dell'accordo sindacale per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento militare (biennio economico 2008-2009)»; Visto il C.C.N.L. del 23 gennaio 2009 relativo al personale del comparto Ministeri, biennio economico 2008 - 2009; Rilevato che il personale di qualifica dirigenziale del Corpo forestale dello Stato a seguito del trasferimento in mobilita' accede al ruolo del personale di qualifica dirigenziale dell'amministrazione statale di destinazione; Vista la lettera n. 52179 del 10 ottobre 2016, con la quale il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri ha avviato presso le amministrazioni statali la ricognizione prevista dall'art. 12, comma 3, del decreto legislativo 177 del 2016, al fine di determinare il contingente di personale del Corpo forestale dello Stato che potra' avvalersi della facolta' del transito ad altra amministrazione; Vista la nota del Corpo forestale dello Stato - Ispettorato generale del 27 ottobre 2016, n. 80565 con la quale viene trasmesso l'elenco del personale rientrante nelle categorie previste dall'art. 18, comma 9, del decreto legislativo n. 177 del 2016, per un totale di n. 59 unita', inserito d'ufficio nel contingente collocabile presso le amministrazioni statali individuate con il presente decreto, con assegnazione preferibilmente nei ruoli del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Rilevato che in base alle disponibilita' comunicate dalle amministrazioni statali interpellate e' stato determinato il contingente di personale del Corpo forestale dello Stato che potra' avvalersi della facolta' del transito ad altra amministrazione secondo i criteri definiti dal presente decreto; Informate le organizzazioni sindacali con nota n. 59348 del 14 novembre 2016; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2015, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti, e' stata delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri; Su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione; Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Decreta: Art. 1 Finalita' e oggetto 1. Il presente decreto determina: a) il contingente di personale del Corpo forestale dello Stato che potra' avvalersi della facolta' del transito in mobilita' ad altra amministrazione statale; b) le tabelle di equiparazione del personale del Corpo forestale ai fini dell'inquadramento nei ruoli delle amministrazioni statali secondo l'ordinamento professionale del Comparto Ministeri; c) il numero dei posti disponibili delle amministrazioni statali verso le quali e' consentito il transito del personale del Corpo forestale che presenta domanda, distinti per amministrazione, sede territoriale, qualifica del personale da ricollocare, area di inquadramento e fascia economica nell'amministrazione di destinazione; d) i criteri da applicare alle procedure di mobilita'.